La morte improvvisa rappresenta ancora una causa rilevante di decessi che un’organizzazione più razionale dell’assistenza potrebbe comprimere. Focalizzare l'attenzione sul problema, stimolare e sensibilizzare la collettività con una ampia gamma di eventi volti a informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell’arresto cardiaco e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita: manovre semplici, sicure, che chiunque, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco.
La disponibilità del defibrillatore semiautomatico è il primo indispensabile anello della catena della sopravvivenza. Tutto questo è possibile attraverso la crescita di una (strumenti indispensabili per combattere la morte improvvisa) sul territorio e promuovendo campagne di sensibilizzazione con iniziative nelle scuole, nei luoghi di lavoro e di divertimento.
E al coinvolgimento e al sostegno di tutti quegli organismi, pubblici e privati che a diverso titolo sono interessati alla gestione della salute e del soccorso, le organizzazioni scientifiche e didattiche, le imprese, i media e ogni altro soggetto collettivo, richiamando l’attenzione dei cittadini su un tema sociale di estrema importanza.

I due obiettivi principi del progetto Follonica Cuore sono, pertanto, la sensibilizzazione della comunità alle manovre rianimatorie di base BLS-D e la creazione di una rete di defibrillatori accessibile ai cittadini.
Nelle città dove è presente una rete di defibrillatori accessibile ai cittadini, il tasso di sopravvivenza è del 36%.

Anche a Follonica, diffondendo il più possibile tra la cittadinanza la conoscenza del problema e rendendo la defibrillazione accessibile al cittadino comune, l'obiettivo di incrementare la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso può essere più facilmente raggiunto.